VOLTI

 

Sul tuo volto
riconosco la gioia
appagata da
un desiderio notturno.
Lo sguardo smarrito
e dimenticato
sulle pareti
di una stanza vuota
di una stanza vuota
di una stanza vuota

 

Sul tuo volto
ritrovo il dolore
annodato a
una distanza infinita.
Lo sguardo fisso
ed agghiacciante
sul pavimento
di una stanza vuota
di una stanza vuota
di una stanza vuota

 

Testo di Marco Grazzi, 2004