VENEZIA

 

Guardo il tuo viso
dietro a una maschera
posso vedere soltanto
i tuoi occhi di cera.

 

Le nostre identità
non si sveleranno
ci ritroviamo qui
nel ballo della notte

 

ci sfioriamo come amanti

 

Che cosa sei?
Che cosa vuoi?

 

Voglio averti qui
tra le mie mani
la nostra maschera
piange ancora

 

ci sfioriamo come amanti
a Venezia…a Venezia

 

 

Testo di Marco Grazzi, 2008