NELLA DISTANZA
Nella distanza trovo sollievo
curandomi poco dell’altrui destino.
Non è per gioco, ne per un semplice capriccio
di necessità, ho fatto mia virtù.
Della saggezza, forse difetto
ma l’esperienza, ha segnato già il suo solco
dentro lo sguardo, fermo e perplesso
delle ragioni, anche la fine arriverà
Dentro la nebbia fredda…
il mio distacco aumenta.
Resterò qui, e aspetterò il tempo che passi.
Muore così, sepolto dentro diavoli avversi
Non cercherò, la soluzione di questa eclissi.
Non taglierò la tela che separa dal mondo.
Dell’esistenza, lenisco i mali
perché una cura mai troverò.
Con questo spazio, provo a coprire il mio destino
resta un mistero, chi se mai lo colmerà?
Dentro la nebbia fredda…
il mio distacco aumenta
Resterò qui, e aspetterò il tempo che passi.
Muore così, sepolto dentro diavoli avversi
Non cercherò, la soluzione di questa eclissi.
Non taglierò la tela che separa dal mondo.
Testo di Marco Beccari