DILANIO DELL’ANIMA
Aprire gli occhi
nel buio della notte
sotto il cuscino
una fotografia.
Il suo volto pallido
dallo sguardo freddo
sotto il profilo
di un’agonia.
La fotografia brucia
agitata dal vento che
tra le inferiate
soffia i lamenti.
Il suo movimento
รจ un ballo snodato
sotto il respiro
della follia.
Stringersi le dita
spezzandosi le unghie
sotto il cammino
della pazzia.
La fotografia brucia
agitata dal vento che
tra le inferiate
soffia i lamenti,i lamenti, i lamenti.
Brucia,brucia,brucia,brucia.
Testo di Marco Grazzi, 2004
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